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Motosega o elettrosega: guida alla scelta

Motosega o elettrosega: guida alla scelta

16.01.24

Motoseghe ed elettroseghe da potatura

Quando si devono affrontare lunghe operazioni di potatura e si hanno di fronte alberi robusti, è necessario lasciare da parte gli attrezzi manuali e munirsi di una sega motorizzata. Una buona motosega a scoppio o a filo permette di semplificare il lavoro, ridurre il carico di fatica per l’operatore e soprattutto evitare danni alla pianta, garantendo tagli precisi e netti.

In commercio esistono moltissimi modelli di motoseghe da potatura, adatti a diversi usi e a diversi gradi di professionalità dell’operatore. Per sfruttare appieno il potenziale di questi potenti attrezzi bisogna innanzitutto identificare le proprie necessità d’impiego e poi valutare le diverse caratteristiche aggiuntive.

Caratteristiche principali: motore, barra e peso

Motore: a scoppio, a batteria o elettrico?

La prima scelta da affrontare è senza dubbio il tipo di motore. Le motoseghe montano un motore a scoppio oppure a batteria, sinonimo di autonomia e libertà di movimento.
Nel caso di motore a scoppio richiedono più manutenzione e sono più sensibili per via dei numerosi componenti e dell’uso della miscela. Invece il motore a batteria ha una durata limitata e anche meno potenza.
Anche le elettroseghe hanno dei pro e contro. Come dice il nome sono elettriche, ovvero necessitano di una presa di corrente e questo comporta meno libertà di movimento. Però il motore elettrico non necessita di particolare manutenzione e permette di essere usato anche al chiuso dato che non produce emissioni pericolose.

Barra

Importante è anche la scelta della lunghezza e della forma della barra. Le barre carving sono notoriamente più performanti sui tagli ”di fino”, mentre le barre standard sono versatili e adatte a ogni situazione in base alla loro lunghezza.

La lunghezza della barra va generalmente di pari passo con la potenza del motore, deve essere infatti scelta in base al diametro medio dei rami che si andranno a tagliare: più sono robuste le piante e più deve essere lunga la barra e di conseguenza potente il motore.

Peso della motosega

Bisogna infine tenere conto del peso dell’attrezzo, un motore più potente e una barra più lunga avranno un peso impegnativo, tuttavia permetteranno di finire il lavoro velocemente, viceversa una motosega meno potente sarà più maneggevole ma richiederà più tempo di lavoro.

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